mercoledì 22 gennaio 2014

JONATHAN JANSON

ha sempre tratto ispirazione dalla pittura del maetro olandese Vermeer, nella sua opera pittorica si serve sia dei temi che dei modelli compositivi adattandoli ai vissuti dei nostri giorni.
[la ragazza in blu .]
Tu ancora inviolata sposa della quiete
alunna del silenzio e del tempo che lentamente scorre...
tu,
forma silente,
ci rapisci al di là del nostro pensiero
come l'eternità.
[John Keats, 1819]

Vermeer,
(e così Janson che ne prende spunto),
aveva la capacità di rappresentare l'ATMOSFERA,
ovvero,
 quella sensazione di pace e tranquillità
(sensazione che Annalisa protegge, e proteggerà con tutta se stessa per tutta la vita qualora ce ne fosse bisogno),
 che può trasmettere una donna seduta,
a riposo,
immersa nei suoi pensieri RISERVATI,
nella sua cucina,
fra i suoi oggetti.
Annalisa è sempre stata un ammiratrice di Vermeer
per la capacità descrittiva degli oggetti;
se bene invece Vermeer è famoso per la luce che invece riesce a ricreare nei suoi dipinti
(è così che dicono dei suoi occhi: luminosi come perle).
Un giorno mi sveglio,
cerco una cosa piuttosto che un altra,
e ne trovo un altra ancora
che mi fa tornare dei meravigliosi pensieri.
Ed uno è questo:
SE PENSI AD UNA COSA BELLA,  E' UNA COSA BELLA CHE TROVERAI.
Delle volte mi sembra che basti solo una bella sensazione per ripetere a se stessi
CHE FANTASTICA COSA è LA VITA!.

 
 


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