sabato 16 agosto 2014

CRESCITA inconsapevole (Palermo/Milano: andata e... ritorno)

[una piccola parte dei più grandi successi accademici di Annalisa Pitrè]
GODERE del passato - VIVERE nel presente  - SOGNARE un futuro
 
Parla di te stessa le dissero, sì sincera:
le strade del PASSATO (Mondello) e del PRESENTE (via Libertà) le sembrarono quelle più giuste.
Ma INCONSAPEVOLMENTE più giusto, fù la scelta dei colori:
BIANCO (silenzio e luce) NERO (aggressività e buio) GRIGIO (la ragione).
Frà realtà VISIVA (la fotografia) e realtà inconscia (la pittura),
la TRASFIGURAZIONE della REALTA'. [anno 2006]
 

Paesaggi palermitani, carta riciclata, inchiostro acquerellato, sormontati su pannelli in multistrato laccati sapientemente da un ESPERTO ARTIGIANO (MIO PADRE) in bianco e nero.


La rappresentazione dell' essere (la casa) sempre presente in questi lavori, accompagnati da
alberi ricchi di vegetazione (le radici, la vita).

La pittrice fù piena di gioia quando, con in mano la sua macchina fotografica si imbatteva fra i paesaggi del suo passato: le case contemporanee della sua zona da bambina, osservate adesso con gli occhi dell'AMORE per l'ARTE...

E poi i paesaggi della zona in cui viveva, adesso NUOVI..., ma non DIVERSI... 

le ricordarono che non aveva RINNEGATO il suo passato (la sua zona d'origine), ma li aveva ABBANDONATI perchè stava crescendo, e cercando la propria strada............ 

VEGETAZIONE e CASE (vita e RISERVATEZZA della vita)
furono (per il giudizio accademico) un OTTIMO LAVORO.

[COLLEZIONE PRIVATA di Annalisa Pitrè] [ESPOSTI fra curiosi ed interessati occhi, del popolo milanese].

POI.....Annalisa Pitrè si innamoro del CENTRO storico.