sabato 16 agosto 2014

CRESCITA inconsapevole (Palermo/Milano: andata e... ritorno)

[una piccola parte dei più grandi successi accademici di Annalisa Pitrè]
GODERE del passato - VIVERE nel presente  - SOGNARE un futuro
 
Parla di te stessa le dissero, sì sincera:
le strade del PASSATO (Mondello) e del PRESENTE (via Libertà) le sembrarono quelle più giuste.
Ma INCONSAPEVOLMENTE più giusto, fù la scelta dei colori:
BIANCO (silenzio e luce) NERO (aggressività e buio) GRIGIO (la ragione).
Frà realtà VISIVA (la fotografia) e realtà inconscia (la pittura),
la TRASFIGURAZIONE della REALTA'. [anno 2006]
 

Paesaggi palermitani, carta riciclata, inchiostro acquerellato, sormontati su pannelli in multistrato laccati sapientemente da un ESPERTO ARTIGIANO (MIO PADRE) in bianco e nero.


La rappresentazione dell' essere (la casa) sempre presente in questi lavori, accompagnati da
alberi ricchi di vegetazione (le radici, la vita).

La pittrice fù piena di gioia quando, con in mano la sua macchina fotografica si imbatteva fra i paesaggi del suo passato: le case contemporanee della sua zona da bambina, osservate adesso con gli occhi dell'AMORE per l'ARTE...

E poi i paesaggi della zona in cui viveva, adesso NUOVI..., ma non DIVERSI... 

le ricordarono che non aveva RINNEGATO il suo passato (la sua zona d'origine), ma li aveva ABBANDONATI perchè stava crescendo, e cercando la propria strada............ 

VEGETAZIONE e CASE (vita e RISERVATEZZA della vita)
furono (per il giudizio accademico) un OTTIMO LAVORO.

[COLLEZIONE PRIVATA di Annalisa Pitrè] [ESPOSTI fra curiosi ed interessati occhi, del popolo milanese].

POI.....Annalisa Pitrè si innamoro del CENTRO storico.

giovedì 22 maggio 2014

LA SOLITUDINE OFFRE AL GRAND' UOMO LA POSSIBILITA' DI RICONOSCERE SE STESSO [Piet Mondrian]

Quando partirà per Parigi (1911) Piet MONDRIAN abbandonerà il proprio 
"ISOLAMENTO COSMICO".
Ritroverà se stesso, la propria arte, e lo stile di vita che più gli si addiceva. 
COMINCIA una NUOVA VITA.
I suoi quadri parigini sono in GRIGIO, MARRONE, NERO, come quelli dei suoi pittori preferiti BRAQUE e PICASSO in quel tempo non hanno bisogno del colore, sono occupati ad esaminare gli "elementi fondamentali" il DISEGNO, e le LINEE, struttura portante dei quadri, come se stesse scrivendo Mondrian inserisce le sue forme.


Albero grigio 1911 [Piet Mondrian], olio su tela, [l'Aia, Haags Gemeentemuseum]

Mondrian rappresenta il LUOGO IMMAGINARIO in cui voleva vivere,
con l' ALBERO GRIGIO
evoca
 la sensazione visiva e olfattiva di un vero GIARDINO DI MELI. 






sabato 10 maggio 2014

una storia, è un INVENZIONE.



IO LA' NON CI VOGLIO ANDARE 
[in un posto che non conosci]

...e quando poi davanti a te si apriranno tante strade
e non saprai quale prendere,
non imboccarne una a caso,
ma siediti e aspetta,
aspetta
 e aspetta ancora,
stai fermo,
in silenzio
e ascolta il tuo cuore.
Quando poi ti parla,
ALZATI,
e va dove lui ti porta............

[VA' DOVE TI PORTA IL CUORE]*

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Il BOSCO più famoso di una grande CITTA'
ed in prossimità una CASA,
una BIMBA, e una MAMMA.


Nel bosco proprio al CENTRO,
sorgevano delle vecchie case sugli alberi
ABITATE,
anticamente da famiglie intere,
che amavano come la madre
il SILENZIO del BOSCO.

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Non LO TROVO più!
ho cercato OVUNQUE!
Magda aveva l'abitudine di CAMMINARE
quando era INFURIATA.


CERCAVA
il SUO adorato e
PREZIOSO
braccialetto con CUORE,
che la nonna poco prima di morire le aveva donato,
ne era AFFEZIONATA,
le fu regalato nel preciso momento
in cui, cominciò a non giocare più
con le bambole.

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Si trovò in una parte di bosco 
dove vi era un CERCHIO,
e delle STRADE da prendere..............
la mamma 
l'aveva istruita bene......

ma anche il DESTINO 
l'aiutò,
la strada che la bimba scelse,
le fu indicata da una FOGLIA che,
nello stesso istante in cui
lei alzò lo SGUARDO
le cadde sul naso,
ed aveva 
una forma a CUORE.

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Aveva la testa all' InSù ,


cercava la casetta sull'albero
PERFETTA!.

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MI PIACE 
il SUONO del VENTO
che si trasforma in FRUSCIO
quando accarezza le foglie,
come la mia MANO accarezza il tuo VISINO,
e con un DEBOLE e DELICATO gesto,
TOCCAVA
il dolce visino della figliola.


Non solo lo ripeteva sempre
la mamma,
ma quando CHIUDEVA gli OCCHI,
IMMAGINAVA 
così FORTE quel gesto, che lo 
SENTIVA....
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Mentre si ABBRACCIAVANO
la bimba sapeva che 
sarebbe stata sottoposta
ad una punizione ESEMPLARE,
quante volte le era stato detto dalla mamma di non allontanarsi
è un  numero IMPOSSIBILE, 
e SCOPPIANDO in LACRIME
RIPETEVA



io mamma lo giuro:
 LA' NON CI VOLEVO ANDARE!

FINE.

giovedì 24 aprile 2014

BLOOD WILL TELL (la voix du sang) [IL SANGUE LO DIRA']

Vorrei evocare la realtà in modo da evocare il mistero [RENE' MAGRITTE]

DIPINGE I SUOI QUADRI COME FOSSERO FUMETTI

I quadri di questo artista sono a metà tra l'ILLUSTRAZIONE di una fiaba, il SOGNO e l'ALLUCINAZIONE.

Le ATMOSFERE e la LUCE sono sempre FREDDE, spesso NOTTURNE, immagini di dormiveglia.

I titoli non hanno nulla  a che fare con quello che c'è nel quadro, DI SANGUE NEMMENO UNA TRACCIA.

QUELLO CHE SI VEDE PER MAGRITTE NON è MAI QUELLO CHE SI PENSA.

La tela e il titolo lascia l'interpretazione a noi spettatori di quello che ci dice e di quello che ci mostra.

La calma apparente della tela di questo maestro dell'ARTE MODERNA  sembra nascondere il LATO OSCURO

DELL'ORDINE. Un ordine che copre, come un coperchio, tutte le violenze soppresse dell'ANIMO UMANO.

martedì 22 aprile 2014

in PELLE NERA

solo una striscia tagliata simmetricamente
supporta, 
CUCITI a MANO, 
dei piccoli frammenti di pelle nera.
Sono 
SMUSSATI, 
e ad uno ad uno 
ASSEMBLATI e SOVRAPPOSTI,
formano
un ben articolato 
e regolabile
GIROCOLLO a   FRANGE. 

proviene da un attenta ricerca,
da un ricordo...,
gioielli ETNICI  che Annalisa ha avuto la fortuna di ammirare
chissà in quale tempo e  in quale luogo........
Non aveva queste scarpe,
ma la donna che ha acquistato questa collana era così...,
come IO! l'avevo immaginata.
E' stato un momento PERFETTO!
ed ho pensato
 che quando FANTASIA, corrisponde a  REALTA' sembra tutto MERAVIGLIOSO!. 

mercoledì 22 gennaio 2014

JONATHAN JANSON

ha sempre tratto ispirazione dalla pittura del maetro olandese Vermeer, nella sua opera pittorica si serve sia dei temi che dei modelli compositivi adattandoli ai vissuti dei nostri giorni.
[la ragazza in blu .]
Tu ancora inviolata sposa della quiete
alunna del silenzio e del tempo che lentamente scorre...
tu,
forma silente,
ci rapisci al di là del nostro pensiero
come l'eternità.
[John Keats, 1819]

Vermeer,
(e così Janson che ne prende spunto),
aveva la capacità di rappresentare l'ATMOSFERA,
ovvero,
 quella sensazione di pace e tranquillità
(sensazione che Annalisa protegge, e proteggerà con tutta se stessa per tutta la vita qualora ce ne fosse bisogno),
 che può trasmettere una donna seduta,
a riposo,
immersa nei suoi pensieri RISERVATI,
nella sua cucina,
fra i suoi oggetti.
Annalisa è sempre stata un ammiratrice di Vermeer
per la capacità descrittiva degli oggetti;
se bene invece Vermeer è famoso per la luce che invece riesce a ricreare nei suoi dipinti
(è così che dicono dei suoi occhi: luminosi come perle).
Un giorno mi sveglio,
cerco una cosa piuttosto che un altra,
e ne trovo un altra ancora
che mi fa tornare dei meravigliosi pensieri.
Ed uno è questo:
SE PENSI AD UNA COSA BELLA,  E' UNA COSA BELLA CHE TROVERAI.
Delle volte mi sembra che basti solo una bella sensazione per ripetere a se stessi
CHE FANTASTICA COSA è LA VITA!.

 
 


giovedì 16 gennaio 2014

Azulejo : pietra azzurra

tipico ornamento dell'architettura portoghese.
E' una piastrella di ceramica non molto spessa,
con una superficie smaltata e decorata azzurro e bianco.
Tradizionalmente ha una forma quadrata e misura 12 cm a lato.
una decorazione lunga, stancante, minuziosa, e precisa,
una perfetta "formula matematica". [03/2012]
 
CONCENTRAZIONE, RIFLESSIONE, ATTIMI DI VITA,
un vero e proprio esempio di "RACCONTO"!.

ogni pezzo è stato scelto ed eseguito dall'artista.

ogni pezzo descrive un momento preciso dell'artista.

un vero e proprio diario

tracciato da segni resi estremamente INDECIFRABILI.

Annalisa pensa che l'intima essenza di un artista non và mai rivelata, nemmeno qualora ne si venisse involontariamente a conoscenza.
Preservando così : MISTERO e RISERVATEZZA.
 
 

sabato 4 gennaio 2014

un Fiore: IDENTITA' e PERSONALITA'.

Allegro, divertente, frivolo e profumato.
APPARTIENE ad un immaginario comune che funziona SEMPRE.
 
Mi hanno chiesto:
Annalisa un oggetto semplice ma d'effetto?

INTERAMENTE fatte a mano queste spille floreali imitano la realtà.


sulla margherita gialla una fortuna sfacciata,
 fiorisce a dicembre! (vedi foto) 
il papavero è bello da vedere sui prati!
e poi con i semi di papavero si possono fare delle cose buonissime!
l'anemone?
l'ho fatto perchè l'ho trovato in un libro.
Io non ne avevo mai sentito parlare.


di rose
ne avrò fatte mille...è il fiore piu' facile da fare, ed anche quello piu' facile da trovare!
 
la dalia
è la spilla che mi è piaciuto fare piu di tutte.

l'anthurium

viola gialla e viola

violetta di campo
 

il fiore di ciliegio
(che somiglia a quello di pesco)
ha un significato struggente in Giappone!
una volta c'ho fatto una decorazione bellissima.

In ordine alfabetico il significato di tutti i fiori (che io non ho usato, ma che potrebbe essere utile)
si trova quà: http://www.ilgiardinodegliilluminati.it/significato_dei_fiori/significato_simbologia_dei_fiori.html


Annalisa i fiori non li ha mai preferiti, li trova appariscenti e complessi,
spesso già solo uno suscita bellezza.
Annalisa preferisce invece le decorazioni geometriche,
perchè sà che qualsiasi elemento esistente nell'universo, se scomposto,
è perfettamente inscritto su una costruzione geometrica.